06 novembre 2019

Cambiando la Mia Vita

Scritto da: Ademir Bevervanso (Neto)

Decisi di tornare a cercare MSF per ricevere il trattamento chiamato “Equilibrio del Sistema Nervoso", e mi resi conto che questo cambierà la mia vita per sempre...

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Conobbi Manos Sin Fronteras nel 2017, e nonostante feci i trattamenti per un periodo breve, smisi per la fretta degli esami dell’ultimo semestre all’università. Meno di un anno fa, e in un’altra città decisi di tornare a cercare MSF per ricevere il trattamento chiamato “Equilibrio del Sistema Nervoso", più di due mesi fa, cominciai ad assistere ogni settimana, e mi resi conto che questo cambierà la mia vita per sempre.

A metà di gennaio venni a conoscenza del corso speciale a Gerusalemme, e nonostante mi parve un altro sogno, avevo il piacere di andare. Ebbi il piacere di conoscere persone meravigliose che mi dissero che perché un viaggio inizi, il primo passo è semplicemente decidere di andare. In questo momento, non ero altro che d’accordo, però non lo presi molto sul serio, oggi capisco il potere di questa decisione. Passarono i mesi, e già stavo pianificando di andare l’anno prossimo ed ero contento di questo.

Quest’anno, a differenza degli altri, ebbi due gruppi, uno a fine giugno e l’altro all’inizio di luglio. Quasi due settimane prima del corso del secondo gruppo, ci fu una svolta del destino e mi vidi imbarcarmi verso Gerusalemme all’inizio di luglio. Posso dire con tutta sicurezza che fu un viaggio meraviglioso. Avere l’opportunità di conoscere un altro paese, un’altra cultura, fare nuove amicizie e soprattutto ricevere un fantastico apprendimento, che nemmeno si può descrivere. Posso dire che sono andato a Gerusalemme sperando in qualcosa dal corso speciale, e alla fine, fu qualcosa di TOTALMENTE diverso. Non fraintendetemi, fu qualcosa molto positivo.

Neto tocca il soffitto a Gerusalemme

Alcuni amici di MSF mi dissero che non possiamo comprare i corsi speciali, ne un corso all’altro, ne le esperienze che ognuno avverte durante il corso. In questo momento non avevo capito bene quello che cercavano di dirmi, ma dopo il viaggio, ho capito esattamente il significato di queste parole.

In ottobre, fui ad un altro corso speciale. Questa volta a Myanmar, da sempre conosciuto Birmania. Più precisamente, il paese di Budda. E questa volta ero completamente sicuro che non sarei andato perché non potevo fare un altro corso speciale in così poco tempo. Ed ero di nuovo tranquillo. Ma quando devi fare qualcosa e arriva il momento, tutto giro affinché succeda a te.

Neto con un Buddha gigante dietro di lui

Vedete, mai sono stato una persona che condivide i suoi sentimenti o quello che pensa la maggior parte del tempo, sono sempre stato una persona molto riservata e raramente ho chiesto aiuto. E fino ad allora non ho mai capito perché tutti parlavano sempre di come si sentivano, è semplicemente dicevo che stavo bene, il che non era certo, ma finivo per mettermi una maschera e nascondendo quello che realmente sentivo e che volevo dire. Tanti i buoni come i cattivi sentimenti. E poco a poco mi stavo soffocando, convertendomi in qualcosa che nemmeno voglio pensare.

Fui a questo secondo corso credendo che sarebbe stato simile al corso di Gerusalemme. Non potevo avere più torto. Posso dire che fu un’esperienza unica. Mi strappai la maschera che mi misi ostinatamente e mi confrontai con realtà di come stava andando la mia vita fino ad allora, alla fine, dovetti decidere tra cambiare o continuare come ero. Decisi di cambiare. Come direbbe la mia amica Hilda, la quale ebbi il piacere di conoscere durante questo viaggio, dobbiamo dare un peso alla volta perché il nostro equilibrio rimanga.

Come ho detto prima, l’opportunità di conoscere un nuovo paese, una nuova cultura, fare nuovi amici e apprendere, è qualcosa di meraviglioso. Lì appresi che dobbiamo confrontarci con la realtà. Appresi che dobbiamo essere grati di quello che abbiamo, quando c’è tanta gente con molto meno e alcuni quasi con nulla. Ho appreso che il cambiamento non è qualcosa di facile e rapido, però è qualcosa in cui bisogna lavorare quotidianamente. Scopri quello che già sapevo: Aiutare gli altri è una delle migliori cose che possiamo fare. E soprattutto, mi resi conto che l’umiltà è molto importante nella nostra vita.

So che per molti, credo per la maggior parte, i corsi speciali sono trasformatori, cambiano letteralmente il modo di vedere la vita, in positivo, ovviamente. Ma so anche che siamo tutti insieme in questo viaggio, ognuno con la sua esperienza, ognuno passa per quello che deve passare e arriva al bivio dove dobbiamo prendere una decisione che ci cambierà la vita.

I corsi speciali, come tutti i corsi di MSF, sono FANTASTICI, e nessuno è uguale. Ognuno con il suo significato, tanto per il gruppo come singolarmente. So che suona un po’ generico, però spero realmente che tutti possano fare almeno uno di questi in un qualunque momento. Poiché il corso non termina dopo l'arrivo a casa, è qui che inizia la parte più difficile, mettere in pratica ciò che abbiamo imparato.

Foto di gruppo in Myanmar

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