Quando saluto la mia famiglia per uscire, quando tutti sono in casa per un’emergenza che interessa ormai il mondo intero, mi sembra di andare contro corrente...
Mi chiamo Alessandro, lavoro nella Polizia di Stato italiana da trent’anni e oggi, anche nel mio lavoro, sto vivendo qualcosa di nuovo e inaspettato. Quando saluto la mia famiglia per uscire, quando tutti sono in casa per un’emergenza che interessa ormai il mondo intero, mi sembra di andare contro corrente, ma si deve fare e, oltre ai rischi “ordinari”, l’attenzione è alta anche verso il pericolo che potrebbe celarsi dietro qualsiasi incontro che farò nelle ore di servizio.
Quindi, oltre ad abitudini di vita diverse, ci si trova a dover gestire uno stato emotivo nuovo, che si alterna tra senso del dovere e di preservare la propria salute. Il flusso di informazioni che si susseguono non sono confortanti: cifre che salgono, contagiati, raddoppio di decessi, mancanza di strutture e mezzi, virus, pandemia, ordinanze, circolari e così via. Situazioni e parole che entrano nella testa di ognuno di noi e possono radicarsi con l’effetto di instillare paura eccessiva e conseguente disequilibrio emozionale.
Diventa quindi cruciale, oltre alla normale prevenzione, utilizzare anche strumenti per sostenere il proprio equilibrio emotivo: questo aspetto è fondamentale e andrebbe sottolineato tanto quanto le fredde cifre che vengono vomitate dai media, non solo per gli operatori ma per tutte le persone in generale, in quanto, come confermato dalla scienza, la condizione di stress eccessivo e prolungato nel tempo provoca alterazioni negative sia a livello emozionale, nonché del sistema immunitario.
Ci sono molte modalità per scaricare tensione e paura. Personalmente ho trovato uno strumento molto potente nella pratica costante della meditazione dei “5 minuti, io medito” e della tecnica di auto trattamento c.d. “Stimolazione Neurale”, perché mi ha permesso di affrontare con lucidità e visione sempre costruttiva, anche le situazioni più difficili. Come dice la sua Fondatrice, La Jardinera: “Quando tu sei in pace, il mondo è in pace” e posso confermare che questo è ciò che accade.
L’associazione che divulga l’utilizzo di queste tecniche si chiama Manos Sin Fronteras, appartiene al terzo settore e promuove il benessere integrale della persona anche attraverso la rete dei suoi volontari. È intervenuta anche nei terremoti del centro Italia e in altre emergenze proprio per dare supporto sia alla popolazione che agli operatori. In occasione dell’emergenza COVID-19 sta contribuendo alla campagna di prevenzione e sostegno, così come riporta il quotidiano nazionale “ll Corriere della Sera”.
La tecnica agisce risvegliando il nostro potenziale per esprimere pienamente le nostre risorse interiori, emotive ed energetiche: per queste sue caratteristiche, all’estero è stata già inserita nei programmi di addestramento delle forze di polizia e militari, per il mantenimento dell’equilibrio psicofisico.
Con la meditazione ci ripuliamo dai pensieri negativi e dalla paura, che sono il virus più potente ed insidioso perché attaccano le emozioni, e diamo invece forza a quelli positivi, creativi, mantenendo una visione obiettiva della realtà. Con la Stimolazione Neurale teniamo in efficienza il sistema nervoso, scaricando le tensioni accumulate nel vissuto e sostenendo i naturali processi fisiologici alla base del nostro benessere.
In questa emergenza del COVID-19 l’invito che mi sento di fare a tutte le persone e soprattutto agli operatori di tutte le categorie che adesso si trovano a dover uscire di casa è di iniziare ad utilizzare lo strumento della meditazione “5 minuti, io medito”. Perché è semplice e potente allo stesso tempo. La pratica è supportata da una app gratuita e da un tutorial. Nell’app c’è la possibilità di aumentare il tempo di meditazione: la sensazione di benessere si percepisce fin dall’inizio, poi più la si pratica e più si avvertono i suoi effetti.
#Tutto andrà bene! Ma nel frattempo, restiamo in equilibrio.